venerdì 7 novembre 2014

Prodotti finiti #4

Ciao a tutte!! Scusate l'assenza ma le lezioni sono iniziate, le cose da fare sono tante e la stanchezza si impossessa di me ogni volta che può, spero di riuscire ad essere un po' più presente in futuro! Oggi voglio parlarvi di tre prodotti che ho finito ultimamente e con gioia essendo tutti di make up, di solito i duri a morire!


Il primo prodotto è il primer per occhi di Essence, il famoso I love stage che con 4 ml di prodotto costa solamente € 2,99. L'ho usato e strausato (ed anche ricomprato) ma vi anticipo che non è perfetto. Essendo colorato e con un tono abbastanza caldo questa base è perfetta per uniformare la palpebra (la mia ne ha bisogno), cosa che non tutti i primer fanno, e spesso infatti la uso anche da sola, applicando giusto un ombretto color carne per asciugare il prodotto e fissarlo, rendendo velocemente lo sguardo più fresco. Ci sono però delle pecche, come vi avevo accennato: per quanto una consistenza non troppo asciutta possa aumentare l'adesione e la scrivenza degli ombretti può anche renderli meno sfumabili, quindi è sempre meglio applicare un po' di polvere color carne dove si sa di voler sfumare un colore scuro se la base non si è asciugata abbastanza. Anche la durata risente della sua consistenza: non arriverete mai da mattina a sera con un trucco perfettamente intatto, ma nemmeno dalla mattina al pomeriggio con questa base. Dovete dosarla bene e non esagerare per evitare che rimanga troppo cremosa sugli occhi, e non usatela mai senza polveri! Per chissà quale motivo ho notato che con i colori scuri regge più che con i chiari, forse perchè con i chiari non stendo abbastanza polvere? In ogni caso non rimane mai perfetta nella piega, anche se essendo oleosa è difficile trovare qualcosa che regga veramente a lungo. Nonostante questi difetti, però, la trovo comunque un buon prodotto (soprattutto visto il prezzo) da usare velocemente ogni mattina per ravvivare in un attimo lo sguardo!

Il secondo prodotto finito è il mascara Vamp di Pupa, anche lui chiacchieratissimo e che con 9 ml di prodotto ha un prezzo consigliato di € 12,00. Le mie ciglia di partenza non sono orribili, non saranno chilometriche ma comunque sono abbastanza curve di natura. Questo è un mascara che ho finito ormai un po' di tempo fa, ed il mio giudizio è rimasto a lungo indefinito su di lui. Il colore è nerissimo e pieno, e pur essendo grande lo scovolino vi permette di applicarlo senza sporcarvi completamente la palpebra. L'effetto allungante c'è, e molto bello anche, ma l'impressione è che non dia abbastanza volume, o almeno non quello che cerco io. Se applicato velocemente tende leggermente ad appiccicare le ciglia, facendole sembrare ancora meno, e non lascia quell'effetto pieno che mi piace molto. Rimane comunque un buon mascara, soprattutto se avete già ciglia folte o non cercate molto volume, ma credo che si possa trovare di meglio.

L'ultimo prodotto di cui vi parlo è un altro mascara, questa volta il Black Velvet di Séphir che potete trovare in farmacia per € 19,00. Anche qui opinioni contrastanti ma posso dirvi che mi è piaciuto meno di quello Pupa. Il colore è un nero carbone, non quel bel nero intenso che avrei voluto, e lo scovolino è abbastanza piccolo da andare bene (credo) anche per chi ha ciglia molto corte. L'effetto di questo mascara è molto naturale, separa benissimo le ciglia e dà anche un po' di volume ma è come se non le allungasse. Non si può avere una fusione tra il Black Velvet ed il Vamp? Non amo questo effetto così naturale, anche perchè durante la giornata i mascara tendono ad abbassare le ciglia appesantendole e rischiate di non vederne praticamente più l'effetto! Insomma, di sicuro non lo ricomprerò.

Questi sono i prodotti finiti del periodo, voi ne state finendo qualcuno? So che lo smaltimento è complicato, ma possiamo farcela ragazze!!

 
 Continua per leggere gli inci!

mercoledì 15 ottobre 2014

Review | Nascondino, Neve Cosmetics


Tutte vorremmo trovare il correttore perfetto, ma nell'ambito dei correttori bio la ricerca si fa davvero complicata. Tentata dai Nascondino di Neve Cosmetics ho ceduto al loro fascino, e dopo mesi di test direi che siano pronti per una bella recensione! I due colori che ho scelto sono ovviamente lo 04 Guava, che promette di annullare il colore delle occhiaie, e lo 02 Medium, il più adatto alla mia carnagione dedicato alle bellissime macchie del viso. Con 1,5 ml di prodotto ed un costo di € 8,90 questi correttori hanno un inci vegan (in fondo al post), ma come si comportano?

04 Guava
Entrambi hanno una consistenza abbastanza asciutta, vanno scaldati bene con le dita e applicati velocemente. Sulla pelle rimangono molto secchi, e stendendo Guava sul contorno occhi si ha la sensazione che all'interno ci sia della cipria che sfrega un po' sulla pelle. Prima di applicarli, infatti, uso sempre un contorno occhi ed una base idratante sul viso, per evitare che secchino troppo la pelle. La coprenza è molto leggera, ed anche se il colore di Guava sarebbe perfetto per le mie occhiaie scurette non riesce assolutamente a coprirle abbastanza.



02 Medium
Per Medium invece si può trovare un lato positivo: sicuramente non coprirà brufoli e macchie molto rosse ed evidenzia parecchio le pellicine, ma è molto comodo sui rossori. Grazie alla consistenza asciutta si fissa senza bisogno di troppa cipria o senza che ne serva affatto, così potete usarlo per dei ritocchi veloci durante la giornata. Certamente però non compriamo dei prodotti solo per i ritocchi! Un altro dei problemi di questo correttore è che va velocemente nelle pieghette, ma c'è un rimedio. Se ne applicate il meno possibile, andandolo a stendere bene con le dita, dopo poco vedrete comunque formarsi i primi segni: prendete allora una spugnetta e iniziate a tamponare piano piano (non tirate, altrimenti toglierete tutto!) finchè le pieghette non saranno sparite, poi fissate con una buona cipria. Così state sicure che non si avvicineranno alle pieghette per un bel po'!

Cosa dire quindi di questi correttori? Si, sono ecobio ed il prezzo è inferiore a molti di altre marche ad inci verde, ma se avete pelle secca o molti problemi da coprire non faranno sicuramente per voi. Avete provato invece altri correttori ecobio? Come vi siete trovate? Raccontate la vostra esperienza! Un saluto a tutte ragazze!!

Continua per leggere l'inci!

mercoledì 8 ottobre 2014

Review | Vivi Verde, Coop


Tutte (o quasi) conoscerete ormai la linea Vivi Verde della Coop, decisamente economica ed ecobio! Sto provando un po' di loro prodotti da tempo ormai, ed oggi vi parlo dei due detergenti che ho acquistato.

Il primo è il Gel Detergente Rinfrescante, che ha una quantità di 150 ml per circa € 4. Questo prodotto è appunto un gel trasparente abbastanza liquido, che applico in piccole quantità su pelle bagnata e mai sul contorno occhi. Ne basta poco infatti per fare una bella schiumetta che dà quel senso di pulito piacevole, ed è molto veloce nel risciacquo. Il profumo è piacevole e delicato, ma quali sono i suoi risultati? Premetto che non uso mai il detergente direttamente per rimuovere il trucco del viso ma preferisco un'acqua micellare, quindi non so come si comporterebbe ad esempio con un fondotinta, ma posso dirvi che è un prodotto estremamente sgrassante. Ne serve davvero una goccia per pulire tutto il viso, e la sensazione che lascia è di pelle pulita e fresca. Avendo la pelle mista non utilizzo questo detergente due volte al giorno, ma preferisco utilizzarlo la mattina per rimuovere l'unto della crema notturna e mantenere opaca la pelle. Dopo averlo utilizzato applico sempre un tonico ed un gel idratante e contro le impurità, che assorbendosi velocemente idrata la pelle ma è ottimo come base make up! Se non si applica nulla che sia anche solo leggermente idratante dopo il suo utilizzo rischia di tirarvi un po' la pelle, ma comunque un buon tonico (che andrebbe sempre applicato) basta a risolvere il tutto.

Il secondo è il Latte Detergente Delicato, che con 200 ml costa € 3,90. Applico questo prodotto su pelle asciutta o comunque appena inumidita per aver risciacquato l'acqua micellare usata precedentemente, ovviamente essendo un latte non schiuma ed è appunto molto delicato. Il profumo non è male ma non mi fa impazzire, ma andiamo subito al sodo! Deterge bene la pelle, e per rimuoverlo passo prima un panno in microfibra per togliere il grosso e poi sciacquo con acqua fresca. Lascia la pelle pulita e leggermente idratata, e preferisco usarlo di sera per lenire la pelle dopo lo struccaggio e non aggredirla troppo. Dopo averlo usato applico ovviamente il tonico, ed usandolo di sera aggiungo al gel idratante anche la crema, perchè possa fare effetto durante la notte. L'unica nota negativa di questo prodotto è il packaging: non essendoci una pompetta bisogna schiacciare la confezione con attenzione per farne uscire la giusta quantità, ma essendo rigida è quasi impossibile! So di essere impedita ma ci ho messo un po' per imparare a regolarmi. In ogni caso però anche questo è un ottimo prodotto, delicato, economico ed ecobio!

Voi avete provato questi detergenti o altri prodotti di questa linea? Cosa ne pensate? Vi lascio con i soliti inci, un saluto a tutte!

Continua per leggere l'inci!

giovedì 2 ottobre 2014

Prodotti finiti #3 | Ultra Dolce, Garnier


Fanciulle, il passaggio al bio è cosa lunga e impegnativa. Soprattutto per i capelli. Decisamente per i capelli. Abbandonando siliconi e schifezze varie il capello se ne libera gradualmente e... TAH DAAAAH!!! La vera natura secca e poco nutrita dei tuoi capelli esce fuori in tutta la sua maestosità, e la tua chioma ti guarda dallo specchio chiedendo pietà. Per limitare il trauma dovuto a questa transizione lunga e complicata, in cui continuo a provare tantissimi prodotti nuovi per i capelli in modo da mantenerli il più sani e definiti possibile come l'impacco alle erbette di cui vi ho parlato in questo post, ho utilizzato spesso shampoo non completamente ecobio ma comunque con un inci accettabile, in modo che i capelli potessero abituarsi. Come si sono comportati questi due Ultra Dolce? Le impressioni sono state diverse, e ora vi spiegherò perchè.

Per primo ho provato la shampoo all'estratto ci camomilla e miele, che dopo un certo periodo ho iniziato ad alternare a shampoo completamente ecobio. Sarebbe un prodotto schiarente, ma quest'effetto non si è visto per niente: piuttosto ho notato che ha ravvivato i miei naturali riflessi ramati, cosa che mi ha fatto molto piacere! Fa abbastanza schiuma e mantiene i capelli puliti, ma l'odore ha qualcosa che non va. Insomma, sotto la doccia non è fantastico ma nemmeno cattivo, dopo averli asciugati quasi non si sente, ma non so per quale motivo dopo uno o due giorni i miei capelli iniziano a puzzare. Sono puliti ma puzzano. Puzzano! Capite bene che non è una cosa carina... e proprio per questo mi trovo a bocciare questo shampoo, perchè il suo odore è impossibile da coprire.

Una volta finito il primo ho deciso di provare quello all'olio essenziale di lavanda e estratto di rosa, sempre in alternanza con shampoo ecobio. Non avendo una cute sensibile non so dirvi se sia effettivamente delicato o meno, ma sicuramente lava i capelli e li mantiene puliti a lungo. Lascia sempre una chioma leggera e morbida, e anche lui fa una buona schiuma. L'odore stavolta è tutta un'altra cosa: non è assolutamente troppo dolce nè troppo forte, e rimane leggero sui capelli anche dopo l'asciugatura (se non usate altri prodotti profumati ovviamente). A lungo andare sparisce completamente, ma state certe che non vi puzzeranno i capelli! Come "shampoo di transizione", nell'attesa che i capelli si abituino all'assenza di siliconi per riuscire ad usare con più facilità dei prodotti completamente ecobio, o come loro sostituto economico da usare ogni tanto, questo Ultra Dolce è assolutamente promosso!

Entrambi questi shampoo hanno un costo tra i € 2 e i € 3 per 250 ml di prodotto, ottima cosa direi, e vi lascio i loro inci in fondo al post, ciao a tutte!

Continua per leggere l'inci!


martedì 23 settembre 2014

Preview | Nuova Duochrome, Neve Cosmetics


Avete riconosciuto questa scritta olografica? Avete capito di cosa si tratta? Ma certo che si, la nuovissima Duochrome di casa Neve Cosmetics! E' un acquisto recente essendo uscita il giorno del compleanno della casa cosmetica, ma ho deciso comunque di provarla e parlarvene il prima possibile per permettervi di approfittare degli attuali sconti sulle spese di spedizione e della promozione della palette: il prezzo intero sarà di € 33,80, ma fino al 29 settembre la troverete a € 28,99. Come forse già saprete questa è una palette che era già stata proposta in edizione limitata in passato, e che è andata sold out in pochissimi giorni. Non possiedo la vecchia versione, ma questa nuova è stata migliorata nelle formulazioni, rese tutte vegan, e presenta due colorazioni nuove: Fenice al posto di Alchimista e Twilight al posto di Fireworks. Cosa ne penso per adesso? Sicuramente questa è una palette unica e che consiglio alle amanti di questo genere di prodotto: le colorazioni duochrome sono il mio debole e sempre difficili da trovare, e l'alta scrivenza e sfumabilità di questi ombretti non possono che farmeli amare ancora di più!

Tutti gli ombretti sono wet&dry, ma per la loro pigmentazione elevata non ho ancora avuto bisogno di utilizzarli bagnati. La palette è compatta come tutte le Arcobaleni di Neve Cosmetics, con le cialdine riposizionabili che saranno vendute anche singolarmente. Ora passiamo agli attesissimi swatches, che ho cercato di fare al meglio per potervi mostrare i bellissimi riflessi nei limiti delle capacità della mia macchina fotografica.



Pioggia Acida. 
Verde freddo con riflessi oro. Lipsafe e Vegan.
Questo verde è di base un verde oliva freddo, che con questi riflessi oro che spero si vedano in foto diventa quasi un verde acido.




Utopia.
Blu cobalto scuro con riflessi rosa. Vegan.
Ecco, questo colore è stato quasi impossibile da fotografare. Il blu di base è meno elettrico di quello in foto, e i riflessi rosa che qui assolutamente non si vedono ci sono eccome, e lo fanno virare molto verso un bel punto di viola freddo.


Fenice. 
Color rame caldo intenso dalle incandescenze rosate. Lipsafe e Vegan.
Questo è assolutamente il colore più bello di questa palette. Favoloso. La consistenza è leggermente più cremosa rispetto a quella degli altri ombretti e sembra rame puro sugli occhi! Le incandescenze rosate che Neve vede in Fenice io non ce le vedo per niente, sembra piuttosto un semplice colore metallizzato, ma è davvero stupendo ragazze!

Chimera. 
Viola scuro con riflessi rosa e cristalli ramati. Vegan.
Anche a questo viola la macchina fotografica non ha saputo rendere giustizia, ma almeno il colore di base è quello giusto. I riflessi rosati e ramati lo rendono un viola molto caldo e particolare, ma come potete vedere è il colore meno omogeneo e perde qualche brillantino qua e là.


Twilight.
Grigio intenso dalla satinatura color bronzo. Usato come base per gli altri colori della palette ne modifica i riflessi. Lipsafe e Vegan.
Più che un grigio direi che la base di questo ombretto è un tortora molto sul marrone, e la satinatura color bronzo che s'intravede in foto lo rende più interessante. Ho già provato ad usarlo come base per Mezza Estate e l'effetto è davvero stupendo, bisogna solo sperimentare!

Mela Stregata.
Fucsia violaceo con riflessi verde acqua. Vegan.
Questo è forse il colore più particolare dell'intera palette. Come potete vedere voi stessi dalla foto il colore di base è quasi un borgogna molto rossiccio, con dei bellissimi riflessi verde acqua. Mi ha ricordato molto il pigmento Camaleonte sempre di Neve, ma il colore di base è più violaceo e il riflesso più sul verde rispetto a quello azzurrino dell'ombretto in polvere.

Abracadabra. 
Azzurro ceruleo con riflessi verde chiaro. Vegan.
Come potete vedere anche dalla foto il colore di base è effettivamente un azzurro ceruleo, e il tocco particolare è dato proprio da quei riflessi verde acido quasi dorati che ne cambiano il colore rendendolo unico ma che, lo so, dalla foto non si vedono abbastanza!

Polline. 
Giallo intenso con riflessi verde lime. Lipsafe e Vegan.
Il giallo delicato di base si questo ombretto è arricchito da riflessi verde lime fantastici, che lo rendono perfetto per un punto luce particolare o per illuminare la palpebra in modo diverso dal solito.


Veleno. 
Marrone tabacco scuro con riflessi verdi. Lipsafe e Vegan.
Il colore di base in questo caso è un marrone scuro e decisamente freddo, con dei riflessi verdi che lo rendono davvero interessante.



Mezza Estate. 
Giallo ocra con riflessi rosa. Vegan. 
Anche questo colore mi ha conquistata subito: non ci vedo assolutamente nulla di giallo ocra, ma è piuttosto una base di un bel pesca delicato con dei particolarissimi riflessi rosa.



Cosa ne pensate voi di questa palette? Questi ombretti hanno stregato anche voi o pensate che si possa trovare di meglio? Approfitterete della promozione o cercherete di resistere? E se avete già provato la palette vecchia cosa ne pensate? Un saluto a tutte ragazze!!


Volete vedere dei bellissimi make up dal blog Art For Art's Sake realizzati in collaborazione usando questa palette? Cliccate qui per vederla all'opera!

Continua per leggere l'inci!

martedì 16 settembre 2014

Review | Natural Kajal, Benecos


Oggi voglio parlarvi di queste due matite Natural Kajal di Benecos, che ho nelle colorazioni White e Brown. Come saprete, Benecos è una casa cosmetica ecobio ed economica (cosa rara da trovare) venduta online e in alcune bioprofumerie. Con un costo di € 2,69 per 1,13 g di prodotto ed un inci perfetto ho ceduto a queste matite occhi, ma come mi sono trovata?

A sinistra una sola passata,
a destra è ricalcato!
Sicuramente bisogna fare delle differenze tra le due matite: la White è di un color burro leggermente rosato, perfetto per chi come me ha una carnagiore un po' più scura su cui il bianco ingrigisce e sembra un fanale. Forse l'avrei preferita con un sottotono più caldo invece di questo rosa perchè quando sono abbronzata non posso usarla per dei punti luce dato che spegne l'incarnato, ma comunque è perfetta per quando sono più chiara. La scrivenza è molto buona sia all'interno dell'occhio che sulla palpebra, e spesso la uso per creare dei semplici punti luce sotto l'arco delle sopracciglia e nell'angolo interno dell'occhio. Anche come base ombretto non è male, aiuta a risaltare i colori più tenui e non va nelle pieghette, ma l'ho sempre utilizzata con sotto un primer. Insomma, questa matita è assolutamente promossa!

A sinistra una sola passata,
a destra è ricalcato!
Per la matita Brown, invece, ci sono alcune note dolenti. Il colore è un bol punto di marrone, scuro e non troppo sul rosso, e sulla mina presenta dei leggeri riflessi sul viola che però spariscono durante l'applicazione. Il suo problema però sta nella scrivenza: il tratto risulta sempre poco definito sulla palpebra, e all'interno dell'occhio va a creare una sorta di alone marroncino sbiadito che crea un effetto malaticcio. Non ho provato ad utilizzarla come base ma cerco comunque di utilizzarla per contornare l'occhio, anche se la scrivenza diminuisce sopra gli ombretti. Preferisco applicarla nella rima inferiore esterna dell'occhio per dare un po' di definizione, magari anche quando utilizzo il mascara solo sopra, per poi andarla leggermente a sfumare con il dito e creare un effetto molto naturale. Pur avendo trovato un buon utilizzo per questo prodotto non posso che bocciarlo a causa della sua resa!

Continua per leggere l'inci!

venerdì 12 settembre 2014

Impacco Cassia e Brahmi, Le Erbe di Janas

Di ritorno dalle vacanze e dal mare, nonostante il pochissimo sole, il mare ha comunque danneggiato i miei capelli, così ho deciso di provare un impacco erboso ristrutturante!

I due pacchetti sono già aperti, ovviamente perchè li ho usati!

Dopo una lunga ricerca tra le Erbe di Janas (le uniche facilmente reperibili nella mia città) ho scelto le due che avrebbero fatto da base nella mia ricetta: in primis la Cassia (€ 4,00 per 100 g), detta anche Hennè neutro, con proprietà rinforzanti e volumizzanti e che rende più lucidi i capelli. La polvere è finissima e con pochissima sabbia, il che rende cremoso e facilmente spalmabile l'impacco evitando un'epocale sporcata di bagno! Essendo Cassia, quindi un'erba non tintoria, non va ad alterare il colore naturale dei vostri capelli ma ne esalta i riflessi, rendendoli appunto più luminosi. Pur rinforzando e inspessendo il capello, però, può dare un po' di secchezza che però su di me è scomparsa nei primi giorni dopo l'impacco: per cercare di limitarne l'effetto ho comunque sfruttato molte sostanze idratanti ed un balsamo dopo il risciacquo.

La seconda erba che ho scelto è stato il Brahmi (€ 4,90 per 100 g), anch'esso rivitalizzante e rinforzante e contro la caduta dei capelli (che affligge tutte noi nei periodi di stress e nel cambio di stagione), l'ingrigimento dei capelli (chissà perchè se non è tintoria?) e l'odiata forfora. Dovrebbe anche stimolare la crescita dei capelli, ma chissà! Sicuramente non mi metterò con il metro a misurare la velocità in cui crescono. Anche quest'erba è molto fine e con pochissima sabbia, con tutti i vantaggi che ciò comporta: persino una alle prime armi come me è riuscita a spalmarsi quest'impacco in testa per fortuna!

In fondo al post vi lascerò la ricetta che ho usato e le proprietà degli altri ingredienti che ho scelto, ma ora parliamo un po' di com'è andata!
Dopo aver preparato l'impacco ed averlo spalmato per tutta la chioma ben pulita per permettere un miglior assorbimento delle sostanze, essendomi resa conto di avere serie difficoltà ad incellofanarmi la testa, ho utilizzato una di quelle sexyssime cuffiette da doccia che danno negli alberghi ed ho poi avvolto il tutto in un asciugamano, per evitare il congelamento ed un mal di testa fulminante. Dovendo far restare in posa l'impacco per due ore (diventate poi due ore e mezza tra una cosa e l'altra) ho sfruttato quel tempo per la cura del viso e dei piedi, rovinati dalla sabbia bollente. Alla fine di tutto ho fatto una bella doccia, facendo anche due passate di shampoo delicato per essere certa di aver risciacquato bene i capeli, ed ho applicato del balsamo su tutte le punte. Per vedere l'effetto lucidante dell'impacco non ho fatto il solito ultimo risciacquo acido, ma ho comunque utilizzato due gocce di olio su capelli bagnati per districare e nutrire ed un gel idratante per dare forma e limitare l'effetto secco.

Quali sono stati i risultati? I capelli sono effettivamente più spessi e corposi, lucidissimi e  più definiti! L'odore poco gradevole di erbe rimasto sui capelli e impossibile da coprire si è comunque affievolito in pochi giorni, e la poca secchezza iniziale è sparita allo stesso modo. Ho notato anche che la caduta di capelli è un po' rallentata, e sicuramente ripeterò l'impacco per potervi dire di più! Consiglio a tutte voi di sperimentare qualche impacco con queste erbe o altre a seconda delle esigenze, ma anche senza se non sono reperibili: cosa non si può fare con un uovo o degli olii!



Continua per leggere la ricetta dell'impacco!

venerdì 29 agosto 2014

Review | Respectissime, La Roche-Posay


Questo è lo struccante dopo averlo
agitato!
Respectissime di La Roche-Posay: questo struccante è stata una rivelazione fin dal primo incontro, con poco prodotto riesce a togliere persino i trucchi più resistenti e waterproof! Per utilizzarlo lo agito per qualche secondo e ne metto una piccola dose su un dischetto di cotone che poggio per una decina di secondi sull’occhio, magari tamburellandoci delicatamente sopra con le dita per fare un piccolo (e rilassante) massaggio, infine facendo poca pressione strofino leggermente gli occhi et voilà! Tutto sarà magicamente scomparso. O meglio, si sarà magicamente trasferito sul vostro dischetto di cotone.

Dopo il suo utilizzo vi ritroverete con il contorno occhi oleoso proprio per la composizione bifasica di questo struccante: per evitare che l’olio vi causi la formazione dei grani di miglio, che rischiano di rimanere vostri compagni di vita per un tempo infinito, ricordate sempre di risciacquare con un po’ d’acqua ed utilizzare una schiuma o un latte detergente. Spesso mi è capitato con altri prodotti di avvertire un leggero bruciore agli occhi o comunque di trovarli arrossati dopo il loro utilizzo, ma con questo struccante, formulato per occhi sensibili, posso assicurarvi che non è mai successo.

In una confezione troviamo 125 ml di prodotto per circa € 16,50 (il costo cambia di pochissimo ogni volta): il prezzo non è bassissimo ma va ricordato comunque che è un prodotto da farmacia, e per la sua efficacia e delicatezza direi che si può accettare.

Infine parliamo dell’inci, che vi lascio come sempre in fondo al link: senza parabeni e parfum, rimangono purtroppo alcuni bollini rossi su cui si può anche passare sopra visto che è comunque un prodotto da rimuovere immediatamente con un detergente e che la sua resa è così fantastica. E poi, l’ho già detto che ne sono innamorata? Ne proverò altri per cercarne di altrettanto efficaci e con ingredienti migliori, ma in ogni caso è un prodotto che consiglio a tutte!

Continua per leggere l'inci!

sabato 2 agosto 2014

Prodotti finiti #2 | Multi action blackest black, Essence


In questo periodo mi sto trovando a raschiare il fondo di diversi prodotti, e questa è stata la volta del mascara multi action blackest black della Essence!

Troviamo 9 ml di prodotto per il costo di circa € 3, ma proprio perché così economico non è facilmente reperibile: come tutte sappiamo, gli stand Essence vengono puntualmente saccheggiati nel giro di pochissimo, e le rarissime cose che possiamo trovare quando tentiamo una ricerca sono spesso già aperte ed utilizzate come tester - vi prego, non fatelo anche voi, usate i tester veri o almeno provate i prodotti già aperti! Il modo migliore per assicurarsi qualcosa di questa marca, escludendo la poco allettante possibilità di accamparsi con una tenda in stile Boy Scout davanti al negozio per cercare di cogliere l’attimo fuggente, è prendere qualunque cosa si voglia provare appena la si trova chiusa ed intatta, anche se si sa di non volerla aprire prima di aver finito altri prodotti. 

Tempo fa avevo provato il fratello di questo mascara, il multi action dal packaging nero e rosa, e non l’avevo ricomprato principalmente per il colore che era un po’ troppo chiaro, un nero sbiadito tendente al grigio, ma ho deciso di dare una possibilità al nuovo blackest black. Risultato? L’effetto è molto simile, naturale ma volumizzante, infoltisce abbastanza le ciglia mantenendole anche ben separate senza però aggiungere molta lunghezza. Il colore è migliorato, decisamente più nero e intenso, ma personalmente preferisco un effetto più allungante e quasi ciglia finte. L'applicazione è molto semplice grazie allo scovolino molto classico e “snello” in setole sintetiche, che ci rende più semplice la vita permettendoci di prendere le ciglia dalla base senza rischiare una di quelle strisciate di mascara sulla palpebra che ti fanno pensare di struccarti e ricominciare!

Purtroppo la durata del prodotto in sé non è stata delle migliori, forse era stato già aperto quando l’ho acquistato e non me ne sono accorta ma dopo davvero poco tempo risultava pastoso e denso, per poi essersi seccato definitivamente dopo solo qualche mese. Parliamo anche del nostro amico inci, che con quei bei bollini rossi già ai primi posti non è sicuramente dei migliori... ma si fa quel che si può! E per il mascara posso anche chiudere un occhio.

Ricapitoliamo, tutto questo per dirvi cosa? Che non lo ricomprerò! Certo, lo preferisco decisamente al multi action classico per il colore, ma comunque rimane un mascara che con il suo effetto troppo naturale non mi entusiasma affatto.


Continua per leggere l'inci!

mercoledì 23 luglio 2014

Vernile ed Aromazone: la mia esperienza!

Quest'anno mi sono proposta di avvicinarmi di più al mondo del bio, così dopo secoli di indecisione ho fatto i miei primi due oche ho avuto con queste ardini per iniziare con lo spignatto! In questo post, però, non voglio parlarvi dei prodotti che ho scelto nè dello spignatto in sè, soprattutto perchè essendomi appena avvicinata a questo mondo non credo di poter rivelare chissà quali verità nascoste nè insegnare qualcosa a nessuno. Invece ho deciso di raccontarvi le due esperienze opposte aziende!




Aromazone: 
Per chi non lo sapesse, Aromazone è un sito francese abbastanza completo che vende sia materie prime che prodotti già confezionati, che io però non ho provato. Ho deciso di fare il primo ordine da questo sito proprio per la vasta offerta, così da non dover fare ordini da troppi siti diversi. Le spese di spedizione sono di €6,90 ma diventano gratuite con ordini oltre i €59, ed i prezzi sono molto competitivi. Ammettiamolo, la lingua è un po' un problema, infatti il sito è disponibile solo in francese, inglese o spagnolo, ma solo in francese potete scegliere nel catalogo completo. In ogni caso, con un po' di pazienza e Google Translate alla mano ci si può saltare fuori, quindi con un cervello fumante e una favolosa padronanza momentanea del francese sono riuscita a portare a compimento il mio ordine. Ma come sono stati loro? Ebbene, avete presente Speedy Gonzales? Flash? Beep Beep? Non sono nulla in confronto ad Aromazone! Ho pagato via internet il giovedì sera ed il venerdì il pacco era già in viaggio verso casa, fantastico! Ovviamente essendoci il fine settimana di mezzo il postino è venuto a trovarmi il lunedì, ma la velocità della consegna mi ha davvero sorpresa. Il pacco poi era in ottime condizioni, con kili e kili di imballaggio all'interno per evitare che qualunque cosa si rompesse, ed hanno inviato anche un comodissimo listino prezzi in italiano ed una sorta di libricino con tutte le proprietà dei prodotti che vendono. Aprendo il tutto, poi, mi sono accorta che un'argilla mancava all'appello: tre secondi dopo mi capita tra le mani una lettera di scuse in cui spiegavano che il mio caolino era terminato e che mi sarebbe arrivato nel giro di un paio di settimane, ed ho notato anche alcuni piccoli "regali di consolazione" tra le tante cose. Pronta ad aspettare, mi stupii di rivedere il caro postino solamente due giorni dopo! Il secondo pacco era stato spedito il giorno stesso in cui è arrivato il primo. Stupendo!

In conclusione, la mia esperienza con Aromazone è stata decisamente positiva; ma la stessa cosa non si può dire del prossimo ordine di cui vi parlerò!


Farmacia Vernile: 
Piccola premessa: se con Aromazone il tutto si è svolto nel giro di una settimana, con Vernile ci sono voluti due mesi. E qui avrei già detto tutto. Ma raccontiamo!
Agli inizi di gennaio ho avuto l'incredibile fortuna di trovare il carrello aperto su Vernile, cosa che succede raramente e senza preavviso, così ho preso la palla al balzo ed ho effettuato l'ordine. Subito mi arriva una mail in cui mi dicono di aspettare pochi giorni per ricevere il preventivo ed effettuare il pagamento, e sapendo la mole di ordini che ricevono contemporaneamente aprendo così poco il sito sapevo già che avrei dovuto aspettare: i pochi giorni diventano però settimane, fino ad arrivare ad essere un mese. Andando a controllare noto che il sito è stato di nuovo aperto, così mi viene un dubbio: e se si fossero persi il mio ordine per strada? Così invio una mail, e mi rispondono dopo un solo giorno dicendomi che il preventivo era già stato inviato: non avendo ricevuto nulla chiedo allora di inviarmelo nuovamente, e così fanno. Dopo aver pagato tutto quanto invio a Vernile la ricevuta del versamento, ma di notizie non se ne sente più nessuna. Aspettando il pacco passano giorni, settimane ed ancora un mese. Abbastanza innervosita dalla situazione, avendo oltretutto già pagato ed aspettando quel pacco da ben due mesi, scrivo un'altra mail a Vernile per ricevere il giorno dopo un messaggio di Fedex in cui mi si avvertiva che il pacco era stato inviato, e che pacco! Quando l'ho ricevuto era ammaccato ovunque, con un imballaggio che era davvero il minimo indispensabile: come fa un pacco spedito dall'Italia ad arrivare in condizioni pessime quando un pacco spedito dalla Francia arriva praticamente in condizioni perfette?
La qualità dei prodotti di Vernile è buona, si sa, ed i prezzi sono anche qui abbastanza competitivi nonostante le spese di spedizione un po' alte, ma tra un carrello sempre chiuso e due mesi di attesa per ricevere un pacco malconcio passa davvero la voglia di fare qualsiasi altro ordine!

In breve l'ordine da Farmacia Vernile è stato veramente un parto, e se ne farò un altro sarà tra molto, moltissimo tempo!

 

venerdì 11 luglio 2014

Prodotti finiti #1 | Defence Color, Bionike



Dopo abbondanti spennellate e svariate applicazioni, sono fiera di annunciare la fine di una cipria! Incredibile ma vero, nonostante la loro immensa durata anche i trucchi finiscono: e oggi voglio parlarvi della Defence Color di Bionike, che ho provato nella colorazione 02, miele.

Sono 10 g di prodotto per un costo che - ai tempi - era poco meno di € 20, e l'avevo aquistata in farmacia. Ora è uscita una nuova linea di prodotti Bionike, ma ad alcune una recensione può comunque interessare! Come mi sono trovata? Senza dubbio il suo effetto è piacevole sulla pelle, la pigmentazione è abbastanza buona per una cipria ed opacizza l’incarnato rendendolo omogeneo, lasciando un effetti quasi setoso e molto piacevole. Per applicarla non utilizzavo assolutamente la spugnetta presente nella confezione, che è stata rapidamente cestinata, preferendo un semplice pennello da viso.

Per quanto riguarda la durata è abbastanza buona e fissa bene il fondotinta, ma se dovete tenerla per tutto il giorno vi servirà forse fare un ritocco a metà giornata: in ogni caso, avendo un comodo specchietto e un packaging compatto, potrete portarla con voi senza problemi.

L’inci, che come sempre vi lascio in fondo al post, non è completamente verde e i siliconi vi guardano minacciosi, ma la cipria è formulata per pelli sensibili e intolleranti, senza conservanti, profumo e glutine, direi che questo è un punto a suo favore. Non mi ha mai dato problemi di alcun tipo, ma attenzione per chi è allergico al nichel!

L’incredibile soddisfazione per aver finito una cipria ancora mi riempie, ma nonostante il fatto che mi sia trovata abbastanza bene non credo che comprerò la sua nuova sorella: il mio passaggio al bio comprende anche il make up, specialmente il trucco viso!
Vi lascio con la prova della mia buona azione, il colore che vedete è solamente una macchia, lo giuro, il prodotto è completamente finito!




Continua per leggere l'inci!

mercoledì 9 luglio 2014

Review | Soft Touch Mousse, Essence




Dopo una lunga convivenza con il fondotinta Soft Touch Mousse di Essence, che ho nella colorazione 07 matt nude, è finalmente venuto il momento di farvi sapere cosa ne penso!

Con la sua elevata coprenza e la durata molto alta questo prodotto ha decisamente una buona resa, senza dimenticarci del prezzo così basso, solamente € 3,99! Sono 16 g di fondotinta dal finish altamente matt, e per applicarlo utilizzo il pennello da viso Essence (ragion per cui lo vedete tutto punzecchiato nella foto): prelevando poco prodotto alla volta, lo stendo con movimenti circolari su tutto il viso tirandolo verso il collo, per eliminare eventuali stacchi di colore, ed ovviamente fisso poi con un velo di cipria, pochissima. Meglio non esagerare con la polvere perchè, una volta steso, può risultare polveroso e pesante. Per cercare di alleggerirne sia l’effetto maschera-di-cera che la sensazione di pesantezza, spruzzo con un po’ d’acqua lo stesso pennello che uso per applicare il fondotinta e lo passo velocemente sul viso, concentrandomi maggiormente nelle zone che vedo più polverose. 

Per chi, come me, ha iniziato a dare uno sguardo anche all'inci dei prodotti (che troverete in fondo al post), questo concerto di siliconi, paraffina, parabeni e schifezze varie non è assolutamente adatto, e quando mi è capitato di utilizzarlo per qualche giorno consecutivo ho notato la nascita di nuovi brufoli e punti neri che sicuramente non erano stati invitati da me!

Se non si vuole - o non si può - spendere troppo e non si presta molta attenzione agli ingredienti dei cosmetici, vista la resa, questo può essere un buon prodotto, ma comunque sconsiglio di usarlo quotidianamente e soprattutto nei periodi in cui la nostra pelle è già rovinata o sotto stress. Ricordate però di detergere bene il viso giorno per giorno, cercando di eliminare tutti i residui del make up per lasciar respirare la pelle!
Se invece la formulazione di un prodotto è importante anche per voi, inutile dirlo, questo concentrato di bollini rossi non sarà affatto l'amore della vostra vita!

 

Continua per leggere l'inci!