venerdì 12 settembre 2014

Impacco Cassia e Brahmi, Le Erbe di Janas

Di ritorno dalle vacanze e dal mare, nonostante il pochissimo sole, il mare ha comunque danneggiato i miei capelli, così ho deciso di provare un impacco erboso ristrutturante!

I due pacchetti sono già aperti, ovviamente perchè li ho usati!

Dopo una lunga ricerca tra le Erbe di Janas (le uniche facilmente reperibili nella mia città) ho scelto le due che avrebbero fatto da base nella mia ricetta: in primis la Cassia (€ 4,00 per 100 g), detta anche Hennè neutro, con proprietà rinforzanti e volumizzanti e che rende più lucidi i capelli. La polvere è finissima e con pochissima sabbia, il che rende cremoso e facilmente spalmabile l'impacco evitando un'epocale sporcata di bagno! Essendo Cassia, quindi un'erba non tintoria, non va ad alterare il colore naturale dei vostri capelli ma ne esalta i riflessi, rendendoli appunto più luminosi. Pur rinforzando e inspessendo il capello, però, può dare un po' di secchezza che però su di me è scomparsa nei primi giorni dopo l'impacco: per cercare di limitarne l'effetto ho comunque sfruttato molte sostanze idratanti ed un balsamo dopo il risciacquo.

La seconda erba che ho scelto è stato il Brahmi (€ 4,90 per 100 g), anch'esso rivitalizzante e rinforzante e contro la caduta dei capelli (che affligge tutte noi nei periodi di stress e nel cambio di stagione), l'ingrigimento dei capelli (chissà perchè se non è tintoria?) e l'odiata forfora. Dovrebbe anche stimolare la crescita dei capelli, ma chissà! Sicuramente non mi metterò con il metro a misurare la velocità in cui crescono. Anche quest'erba è molto fine e con pochissima sabbia, con tutti i vantaggi che ciò comporta: persino una alle prime armi come me è riuscita a spalmarsi quest'impacco in testa per fortuna!

In fondo al post vi lascerò la ricetta che ho usato e le proprietà degli altri ingredienti che ho scelto, ma ora parliamo un po' di com'è andata!
Dopo aver preparato l'impacco ed averlo spalmato per tutta la chioma ben pulita per permettere un miglior assorbimento delle sostanze, essendomi resa conto di avere serie difficoltà ad incellofanarmi la testa, ho utilizzato una di quelle sexyssime cuffiette da doccia che danno negli alberghi ed ho poi avvolto il tutto in un asciugamano, per evitare il congelamento ed un mal di testa fulminante. Dovendo far restare in posa l'impacco per due ore (diventate poi due ore e mezza tra una cosa e l'altra) ho sfruttato quel tempo per la cura del viso e dei piedi, rovinati dalla sabbia bollente. Alla fine di tutto ho fatto una bella doccia, facendo anche due passate di shampoo delicato per essere certa di aver risciacquato bene i capeli, ed ho applicato del balsamo su tutte le punte. Per vedere l'effetto lucidante dell'impacco non ho fatto il solito ultimo risciacquo acido, ma ho comunque utilizzato due gocce di olio su capelli bagnati per districare e nutrire ed un gel idratante per dare forma e limitare l'effetto secco.

Quali sono stati i risultati? I capelli sono effettivamente più spessi e corposi, lucidissimi e  più definiti! L'odore poco gradevole di erbe rimasto sui capelli e impossibile da coprire si è comunque affievolito in pochi giorni, e la poca secchezza iniziale è sparita allo stesso modo. Ho notato anche che la caduta di capelli è un po' rallentata, e sicuramente ripeterò l'impacco per potervi dire di più! Consiglio a tutte voi di sperimentare qualche impacco con queste erbe o altre a seconda delle esigenze, ma anche senza se non sono reperibili: cosa non si può fare con un uovo o degli olii!



Continua per leggere la ricetta dell'impacco!

Per quest'impacco ho utilizzato:
- 50 g di Cassia
- 50 g di Brahmi
- 1 cucchiaio di miele (idratante)
- 2 cucchiaini di gel d'aloe vera (idratante e disciplinante)
- 4 cucchiai di gel di semi di lino (idratante, lucidante e disciplinante)
- infuso di karkadè caldo q.b. (leggermente riflessante sui toni del rosso in queste quantità, ma comunque non ne ho notato l'effetto)

Ovviamente gli ingredienti si possono modificare: potete non utilizzare il gel d'aloe vera e aumentare quello di semi di lino o viceversa, o anche sostituire entrambi con dello yogurt. Anche l'infuso di karkadè può essere sostituito da altri infusi o tè (con o senza proprietà tintorie) o con della semplice acqua calda, e le erbe stesse possono essere sostituite in base all'effetto desiderato. In ogni caso consiglio di usare delle sostanze idratanti nell'impacco ed un balsamo dopo il risciacquo, per limitare la secchezza che le erbe possono causare.

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