martedì 23 settembre 2014

Preview | Nuova Duochrome, Neve Cosmetics


Avete riconosciuto questa scritta olografica? Avete capito di cosa si tratta? Ma certo che si, la nuovissima Duochrome di casa Neve Cosmetics! E' un acquisto recente essendo uscita il giorno del compleanno della casa cosmetica, ma ho deciso comunque di provarla e parlarvene il prima possibile per permettervi di approfittare degli attuali sconti sulle spese di spedizione e della promozione della palette: il prezzo intero sarà di € 33,80, ma fino al 29 settembre la troverete a € 28,99. Come forse già saprete questa è una palette che era già stata proposta in edizione limitata in passato, e che è andata sold out in pochissimi giorni. Non possiedo la vecchia versione, ma questa nuova è stata migliorata nelle formulazioni, rese tutte vegan, e presenta due colorazioni nuove: Fenice al posto di Alchimista e Twilight al posto di Fireworks. Cosa ne penso per adesso? Sicuramente questa è una palette unica e che consiglio alle amanti di questo genere di prodotto: le colorazioni duochrome sono il mio debole e sempre difficili da trovare, e l'alta scrivenza e sfumabilità di questi ombretti non possono che farmeli amare ancora di più!

Tutti gli ombretti sono wet&dry, ma per la loro pigmentazione elevata non ho ancora avuto bisogno di utilizzarli bagnati. La palette è compatta come tutte le Arcobaleni di Neve Cosmetics, con le cialdine riposizionabili che saranno vendute anche singolarmente. Ora passiamo agli attesissimi swatches, che ho cercato di fare al meglio per potervi mostrare i bellissimi riflessi nei limiti delle capacità della mia macchina fotografica.



Pioggia Acida. 
Verde freddo con riflessi oro. Lipsafe e Vegan.
Questo verde è di base un verde oliva freddo, che con questi riflessi oro che spero si vedano in foto diventa quasi un verde acido.




Utopia.
Blu cobalto scuro con riflessi rosa. Vegan.
Ecco, questo colore è stato quasi impossibile da fotografare. Il blu di base è meno elettrico di quello in foto, e i riflessi rosa che qui assolutamente non si vedono ci sono eccome, e lo fanno virare molto verso un bel punto di viola freddo.


Fenice. 
Color rame caldo intenso dalle incandescenze rosate. Lipsafe e Vegan.
Questo è assolutamente il colore più bello di questa palette. Favoloso. La consistenza è leggermente più cremosa rispetto a quella degli altri ombretti e sembra rame puro sugli occhi! Le incandescenze rosate che Neve vede in Fenice io non ce le vedo per niente, sembra piuttosto un semplice colore metallizzato, ma è davvero stupendo ragazze!

Chimera. 
Viola scuro con riflessi rosa e cristalli ramati. Vegan.
Anche a questo viola la macchina fotografica non ha saputo rendere giustizia, ma almeno il colore di base è quello giusto. I riflessi rosati e ramati lo rendono un viola molto caldo e particolare, ma come potete vedere è il colore meno omogeneo e perde qualche brillantino qua e là.


Twilight.
Grigio intenso dalla satinatura color bronzo. Usato come base per gli altri colori della palette ne modifica i riflessi. Lipsafe e Vegan.
Più che un grigio direi che la base di questo ombretto è un tortora molto sul marrone, e la satinatura color bronzo che s'intravede in foto lo rende più interessante. Ho già provato ad usarlo come base per Mezza Estate e l'effetto è davvero stupendo, bisogna solo sperimentare!

Mela Stregata.
Fucsia violaceo con riflessi verde acqua. Vegan.
Questo è forse il colore più particolare dell'intera palette. Come potete vedere voi stessi dalla foto il colore di base è quasi un borgogna molto rossiccio, con dei bellissimi riflessi verde acqua. Mi ha ricordato molto il pigmento Camaleonte sempre di Neve, ma il colore di base è più violaceo e il riflesso più sul verde rispetto a quello azzurrino dell'ombretto in polvere.

Abracadabra. 
Azzurro ceruleo con riflessi verde chiaro. Vegan.
Come potete vedere anche dalla foto il colore di base è effettivamente un azzurro ceruleo, e il tocco particolare è dato proprio da quei riflessi verde acido quasi dorati che ne cambiano il colore rendendolo unico ma che, lo so, dalla foto non si vedono abbastanza!

Polline. 
Giallo intenso con riflessi verde lime. Lipsafe e Vegan.
Il giallo delicato di base si questo ombretto è arricchito da riflessi verde lime fantastici, che lo rendono perfetto per un punto luce particolare o per illuminare la palpebra in modo diverso dal solito.


Veleno. 
Marrone tabacco scuro con riflessi verdi. Lipsafe e Vegan.
Il colore di base in questo caso è un marrone scuro e decisamente freddo, con dei riflessi verdi che lo rendono davvero interessante.



Mezza Estate. 
Giallo ocra con riflessi rosa. Vegan. 
Anche questo colore mi ha conquistata subito: non ci vedo assolutamente nulla di giallo ocra, ma è piuttosto una base di un bel pesca delicato con dei particolarissimi riflessi rosa.



Cosa ne pensate voi di questa palette? Questi ombretti hanno stregato anche voi o pensate che si possa trovare di meglio? Approfitterete della promozione o cercherete di resistere? E se avete già provato la palette vecchia cosa ne pensate? Un saluto a tutte ragazze!!


Volete vedere dei bellissimi make up dal blog Art For Art's Sake realizzati in collaborazione usando questa palette? Cliccate qui per vederla all'opera!

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martedì 16 settembre 2014

Review | Natural Kajal, Benecos


Oggi voglio parlarvi di queste due matite Natural Kajal di Benecos, che ho nelle colorazioni White e Brown. Come saprete, Benecos è una casa cosmetica ecobio ed economica (cosa rara da trovare) venduta online e in alcune bioprofumerie. Con un costo di € 2,69 per 1,13 g di prodotto ed un inci perfetto ho ceduto a queste matite occhi, ma come mi sono trovata?

A sinistra una sola passata,
a destra è ricalcato!
Sicuramente bisogna fare delle differenze tra le due matite: la White è di un color burro leggermente rosato, perfetto per chi come me ha una carnagiore un po' più scura su cui il bianco ingrigisce e sembra un fanale. Forse l'avrei preferita con un sottotono più caldo invece di questo rosa perchè quando sono abbronzata non posso usarla per dei punti luce dato che spegne l'incarnato, ma comunque è perfetta per quando sono più chiara. La scrivenza è molto buona sia all'interno dell'occhio che sulla palpebra, e spesso la uso per creare dei semplici punti luce sotto l'arco delle sopracciglia e nell'angolo interno dell'occhio. Anche come base ombretto non è male, aiuta a risaltare i colori più tenui e non va nelle pieghette, ma l'ho sempre utilizzata con sotto un primer. Insomma, questa matita è assolutamente promossa!

A sinistra una sola passata,
a destra è ricalcato!
Per la matita Brown, invece, ci sono alcune note dolenti. Il colore è un bol punto di marrone, scuro e non troppo sul rosso, e sulla mina presenta dei leggeri riflessi sul viola che però spariscono durante l'applicazione. Il suo problema però sta nella scrivenza: il tratto risulta sempre poco definito sulla palpebra, e all'interno dell'occhio va a creare una sorta di alone marroncino sbiadito che crea un effetto malaticcio. Non ho provato ad utilizzarla come base ma cerco comunque di utilizzarla per contornare l'occhio, anche se la scrivenza diminuisce sopra gli ombretti. Preferisco applicarla nella rima inferiore esterna dell'occhio per dare un po' di definizione, magari anche quando utilizzo il mascara solo sopra, per poi andarla leggermente a sfumare con il dito e creare un effetto molto naturale. Pur avendo trovato un buon utilizzo per questo prodotto non posso che bocciarlo a causa della sua resa!

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venerdì 12 settembre 2014

Impacco Cassia e Brahmi, Le Erbe di Janas

Di ritorno dalle vacanze e dal mare, nonostante il pochissimo sole, il mare ha comunque danneggiato i miei capelli, così ho deciso di provare un impacco erboso ristrutturante!

I due pacchetti sono già aperti, ovviamente perchè li ho usati!

Dopo una lunga ricerca tra le Erbe di Janas (le uniche facilmente reperibili nella mia città) ho scelto le due che avrebbero fatto da base nella mia ricetta: in primis la Cassia (€ 4,00 per 100 g), detta anche Hennè neutro, con proprietà rinforzanti e volumizzanti e che rende più lucidi i capelli. La polvere è finissima e con pochissima sabbia, il che rende cremoso e facilmente spalmabile l'impacco evitando un'epocale sporcata di bagno! Essendo Cassia, quindi un'erba non tintoria, non va ad alterare il colore naturale dei vostri capelli ma ne esalta i riflessi, rendendoli appunto più luminosi. Pur rinforzando e inspessendo il capello, però, può dare un po' di secchezza che però su di me è scomparsa nei primi giorni dopo l'impacco: per cercare di limitarne l'effetto ho comunque sfruttato molte sostanze idratanti ed un balsamo dopo il risciacquo.

La seconda erba che ho scelto è stato il Brahmi (€ 4,90 per 100 g), anch'esso rivitalizzante e rinforzante e contro la caduta dei capelli (che affligge tutte noi nei periodi di stress e nel cambio di stagione), l'ingrigimento dei capelli (chissà perchè se non è tintoria?) e l'odiata forfora. Dovrebbe anche stimolare la crescita dei capelli, ma chissà! Sicuramente non mi metterò con il metro a misurare la velocità in cui crescono. Anche quest'erba è molto fine e con pochissima sabbia, con tutti i vantaggi che ciò comporta: persino una alle prime armi come me è riuscita a spalmarsi quest'impacco in testa per fortuna!

In fondo al post vi lascerò la ricetta che ho usato e le proprietà degli altri ingredienti che ho scelto, ma ora parliamo un po' di com'è andata!
Dopo aver preparato l'impacco ed averlo spalmato per tutta la chioma ben pulita per permettere un miglior assorbimento delle sostanze, essendomi resa conto di avere serie difficoltà ad incellofanarmi la testa, ho utilizzato una di quelle sexyssime cuffiette da doccia che danno negli alberghi ed ho poi avvolto il tutto in un asciugamano, per evitare il congelamento ed un mal di testa fulminante. Dovendo far restare in posa l'impacco per due ore (diventate poi due ore e mezza tra una cosa e l'altra) ho sfruttato quel tempo per la cura del viso e dei piedi, rovinati dalla sabbia bollente. Alla fine di tutto ho fatto una bella doccia, facendo anche due passate di shampoo delicato per essere certa di aver risciacquato bene i capeli, ed ho applicato del balsamo su tutte le punte. Per vedere l'effetto lucidante dell'impacco non ho fatto il solito ultimo risciacquo acido, ma ho comunque utilizzato due gocce di olio su capelli bagnati per districare e nutrire ed un gel idratante per dare forma e limitare l'effetto secco.

Quali sono stati i risultati? I capelli sono effettivamente più spessi e corposi, lucidissimi e  più definiti! L'odore poco gradevole di erbe rimasto sui capelli e impossibile da coprire si è comunque affievolito in pochi giorni, e la poca secchezza iniziale è sparita allo stesso modo. Ho notato anche che la caduta di capelli è un po' rallentata, e sicuramente ripeterò l'impacco per potervi dire di più! Consiglio a tutte voi di sperimentare qualche impacco con queste erbe o altre a seconda delle esigenze, ma anche senza se non sono reperibili: cosa non si può fare con un uovo o degli olii!



Continua per leggere la ricetta dell'impacco!